venerdì 26 novembre 2010

Contro Daniela Santanché, contro Riccardo de Corato.



Il Centro Popolare Autogestito fi-sud vuole esprimere il proprio appoggio agli studenti e ai compagni che per giovedì 25 novembre hanno organizzato un presidio alle 9.30 al Polo delle Scienze Sociali con l'obiettivo di impedire alla Santanchè e a Decorato di prendere parola durante l'incontro organizzato da "Studenti per le Libertà".
L'iniziativa vorrebbe toccare il tema dell'immigrazione dando la parola ad una fascista "orgogliosa di esserlo" e ad un vice-sindaco convinto che a Milano vi siamo "troppi immigrati": riteniamo fondamentale dare una risposta ad una simile provocazione, anche per continuare a sostenere la campagna di Toscana NO CIE.
Non più morti nei nostri mari, né CIE né sfruttamento. Solidarietà agli immigrati in lotta.


La comparsata fiorentina di quella donna (quell'altro non si è nemmen degnato di venire) è stata garantita esclusivamente dalla massiccia presenza del solito apparato repressivo.

Esprimiamo la nostra solidarietà ai comapgni e agli studenti protagonisti della mobilitazione indetta per impedire alla Santanchè e Decorato di parlare all'Università di Firenze.
In un clima clima che in Italia come in altri paesi Europei si sta sempre più surriscaldando grazie alle lotte di lavoratori, operai e studenti, le cariche degli sbirri a Novoli sono un chiaro segnale che Stato e padroni sono disposti a mettere in campo per difendere i propri interessi: come hanno fatto gli studenti a Novoli è importante non abbassare la testa e non indietreggiare.
Ieri come oggi è necessario continuare a lottare sui posti di lavoro, dalle scuole alle Università per difendere i propri diritti e per la libertà.

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