sabato 25 maggio 2013

XI Sgrana e Traballa - Tre giorni di musica popolare - 2

Piovere, è piovuto.
E un freddo della madonna.
La logistica del CPAFiSud è notoriamente capacissima di tutto e ne ha viste ed affrontate di peggio.
Tavoli in giro per i corridoi, e centinaia di persone servite di griglia e di cantina come se nulla fosse.

"...Qui davanti, vedete, abbiamo i colori della città de L'Aquila, che sono il verde e il nero. Il nero del lutto, ma anche il verde della speranza. Diventarono i colori cittadini dopo il devastante terremoto del 1703.
Il primo, devastante terremoto.
Prima di allora, i colori erano il bianco e il rosso.
Adesso, a quattro anni di distanza dal secondo, siamo tentati di eliminare il verde e di tenere solo il nero del lutto..." (Compagnia Aquilana di Canto Popolare)


venerdì 24 maggio 2013

XI Sgrana e Traballa - Tre giorni di musica popolare - 1

Il 23 maggio 2013 è iniziata l'undicesima edizione di Sgrana e Traballa, la tre giorni di musica popolare resa possibile dalla mobilitazione totale degli attivisti.
Tre gruppi sul palco e almeno cinque generazioni a tavola... per l'undicesima volta!



I Tarabaralla eseguono Mia bella Annina. Una canzone popolare che Pyotr Ilyich Tchaikovsky ascoltò durante una permanenza a Firenze attorno al 1878, utilizzandone la melodia per il Capriccio Italiano, op. 45.


lunedì 20 maggio 2013

Carlo Monni (1943-2013)


I ricchi che ingrassano,
e i poveri a patire,
ma un giorno, porca troia,
questa storia l’ha a finire.

venerdì 17 maggio 2013

18 maggio - Serata benefit per la palestra del CPAFiSud

Dalle ore 17:00 incontri di boxe tra le palestre popolari del Cpa fi sud, Malborghetto ed Emerson.

Ore 20:30 cena popolare

A seguire musica live con A FREE MAMA
Dj set con TSUNAMI MOVEMENT
Dj set trash con TULLOSAICOMESONO

giovedì 16 maggio 2013

Sintesi finale dell'assemblea dell'11 Maggio - Euromediterraneo



L'assemblea sul tema Unione Europea e Mediterraneo, che si è tenuta a Firenze nel ciclo di incontri Le mani sporche dell'Europa organizzati da Cpa Fi-Sud, Collettivo Politico Scienze Politiche, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, ha visto la partecipazione di compagn* provenienti oltre che dalla Toscana, da Padova, Milano, Bologna, Parma, Torino, oltre che di organizzazioni della sinistra di classe di Marocco, Tunisia, Egitto (quest'ultimo è intervenuto via telefono a causa della vertenza in atto nella logistica). Molti altri hanno dimostrato il loro interesse ma per motivi diversi non sono potuti essere presenti.

I partecipanti all'assemblea con l'intento di gettare le basi per un lavoro comune stabiliscono:


1. La nostra solidarietà nei confronti della lotta del proletariato nord africano, qui in Italia come sull'altra sponda del mediterraneo, è una solidarietà di classe.

2. L'impegno a costruire un lavoro stabile e paritetico con i compagni nord africani presenti in Italia

3. E' necessaria la massima attenzione rispetto agli sviluppi politici all'interno dei paesi del nord africa

4. Il sostegno nei confronti di coloro che sull'altra sponda continuano la lotta per un reale cambiamento politico, economico e sociale

5. La necessità di un approfondimento comune sulle conseguenze delle devastanti politiche imperialiste nel mediterraneo

6. L'importanza del sostegno alle organizzazioni della sinistra palestinese, anche alla luce del ruolo che Hamas sta rivestendo nelle politiche capitaliste in tutta l'area

7. L'organizzazione di cicli di incontri su tematiche specifiche che consentano di stabilire e rafforzare le relazioni tra i compagni/e delle due sponde del mediterraneo

8. Il sostegno alle lotte della logistica come laboratorio del superamento del rapporto indigeno/immigrato


Inoltre:

L'assemblea esprime tutta la solidarietà al compagno Moez del Fronte Popolare Tunisino in Italia, oggetto di un'aggressione oscurantista-fascista da parte di un gruppo riconducibile alla Nahda (partito integralista dell'islam politico in Tunisia) e ritiene estremamente grave la pesante repressione e la violenza contro i compagni/e in Tunisia e fuori dei confini come accaduto con l'uccisione di Chokri Belaid.

Informata della lotta nelle carceri marocchine, l'assemblea esprime la sua solidarietà militante ai compagni/e prigionieri politici in Marocco del Movimento 20 febbraio e del sindacato studentesco (UNEM) in sciopero della fame.


Un augurio di buon lavoro a tutt*.

17 maggio: serata con il comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti (TA)


mercoledì 15 maggio 2013

16 maggio 2013 - Paesi Baschi. Un muro di solidarietà

Alle ore 20.30 cena popolare

Alle ore 21.30 collegamento in diretta con il Ponte di Ondarroa dove da giorni la Solidarietà di un intero paese nei confronti della compagna Urtza Alkorta, accusata di "collaborazione con ETA", sta impedendo che gli apparati repressivi portino a termine il suo arresto.
Un momento di informazione e solidarietà per dare il nostro contributo, per quanto piccolo, all'allargamento della Solidarietà Internazionale.
Durante la serata video e foto sul "muro di solidarietà" di Ondarroa e su quello di qualche settimana fa a Donostia che per giorni ha impedito l'arresto di altri 8 giovani accusati in quel caso di militare in un’organizzazione giovanile – Segi - messa fuori legge da Madrid con l’accusa di sostenere l’ETA.

PRESOAK ETXERAT!

lunedì 13 maggio 2013

11 maggio 2013: a Vicchio i fascisti non passano

Sabato 11 maggio, Forza Nuova avrebbe dovuto manifestare a Vicchio con un presidio sotto il Comune alle ore 20.00 dopo una breve sosta davanti al Forteto.
La seconda manifestazione di neofascisti che gli abitanti di Vicchio avrebbero dovuto sopportare dopo quella che Casa Pound aveva "organizzato" pochi giorni fa e per la quale molti erano rimasti schifati ma che non aveva avuto un'adeguata risposta antifascista visto che i "fascisti del terzo millennio" ormai si guardano bene dal pubblicizzare le loro iniziative.
Nel pomeriggio di sabato, quando invece ha iniziato a spargersi la voce dell'arrivo di Forza Nuova, la sezione dell'Anpi e altri antifascisti di Vicchio hanno deciso di chiamare un presidio per dare un'adeguata accoglienza alla manifestazione neofascista. Anche noi, come Firenze Antifascista, abbiamo deciso di partecipare.
Uomini della Digos, camionette e decine di carabinieri erano pronti a stendere il tappeto rosso ai neofascisti ma con il passare dei minuti il presidio si è ingrossato: passanti che si fermavano a chiedere cosa stesse succedendo e saputo dell'arrivo di Forza Nuova telefonavano a casa per dire che sarebbero tornati più tardi, commercianti che abbassavano la saracinesca e venivano in presidio, anziani, donne, uomini, ragazzi, bambini...alle 21.00, quando solitamente in giro tra Piazza della Vittoria e Piazza Giotto c'è poca gente, c'erano circa 200 persone.
Alla fine i fascisti non si sono fatti vedere, se ne sono rimasti fino alle 21.30 davanti al Forteto in un parcheggio buio e poi hanno girato le macchine verso Firenze e scortati se ne sono tornati a casa. La notizia ha fatto scoppiare la piazza di Vicchio in un applauso e dopo aver intonato tutti assieme "Bella Ciao" il presidio si è sciolto.

Ieri Vicchio si è espressa chiaramente. Lo si capiva delle facce, dalle voci e dagli scambi di battute che si sono susseguite in una piazza che abbiamo tenuto per più di tre ore: ciò che è accaduto al Forteto è un qualcosa di aberrante, infame e schifoso, ma lo è altrettanto il tentativo di strumentalizzazione che ne stanno facendo i neofascisti per acquistare agibilità e visibilità. Sterili quindi anche le accuse che qualche giorno fa ha provato a rivolgere Casa Pound a quei passanti che mostravano la loro indignazione: "Chi è contro questo presidio difende il Forteto!", dicevano...
E' stato dimostrato che così non è!

FUORI I FASCISTI DA VICCHIO!
FUORI I FASCISTI DA FIRENZE!

Firenze Antifascista

domenica 12 maggio 2013

23,24 e 25 maggio 2013 - XI Tre Giorni di Musica Popolare

Sgrana & (Tra)Balla
XI Tre Giorni di Musica Popolare
23-24-25 Maggio 2013

Da più di venti anni al CPA Fi sud si realizzano iniziative politiche e culturali. Alcune di queste si ripetono ogni anno, Fonte Santa, Il 25 Aprile in Santo Spirito, la Tre giorni di musica popolare, ed ogni anno ci interroghiamo sulla valenza che ha riproporle.
Per quanto riguarda la tre giorni di musica popolare c'eravamo detti “basta, non ne possiamo più, 10 si son dette e dieci si son fatte...”
Forse però non per tutti son dieci, per chi si è avvicinato più tardi e per chi prima l'ha solo vista poi ha deciso di partecipare alla sua costruzione, per chi ne ha saltata qualcuna e vuol pure lui far conto pari. Ma cosi non si finisce più !! Allora...
Forse dieci non son bastate a dimostrare cos' è una festa popolare, che da sola è sorta e che ha coinvolto nel suo spirito centinaia di persone contribuendo alla sua crescita ed alla sua riuscita.
Forse dieci non son bastate a mostrare che con l'autorganizzazione si possono costruire cose che chi è coperto da istituzioni e sponsor non riesce a fare.
Forse dieci non son bastate per portare solidarietà a chi con la musica popolare, popoli, genti, lavoratori e contadini, da voce alle proprie storie, raccontando la vita e le lotte.
Forse dieci non son bastate a far suonare tutti quelli che nella musica popolare non vedono commercio ma un modo per raccontare e divertire, con una cultura non commerciale libera dall'ossessione del profitto.
Forse dieci non ci son bastate per raccontarci dentro tutto quello che volevamo che è di più di quello che siamo riusciti a raccontare.
Forse dieci non son bastate a far capire a Palazzo Vecchio che questo posto è vivo e vegeto e che resiste ai loro piani di vendita.
Forse dieci non ci son bastate perché la socialità di una festa popolare non si può capire se non la si condivide e non la si crea.
Forse dieci non ci son bastate perché è troppo bello e divertente viverla. E allora …

Programma Completo



Giovedi 23 Maggio

Dalle ore 19.30 Stuzzica e ristuzzica

TARABARALLA
Il gruppo presenta uno spettacolo che ripercorre la storia dei canti popolari della tradizione toscana dal rinascimento, ai canti di lavoro di fine ottocento, fino alla canzone d'autore di Odoardo Spataro.
Da un po' di tempo hanno approfondito lo studio di quella nicchia di repertorio dei canti di protesta di lotta , della resistenza.

Dalle ore 21.00 I cuochi son pronti
VINCANTO“Popolo che canta non muore” è un viaggio attraverso canti sul tema della Resistenza, visto però da varie angolature. Dai canti classici che nacquero “sui monti” in Italia e sulle barricate repubblicane in Spagna, che venivano cantati dai partigiani durante la guerra, pieni di speranza e orgoglio, a quelli nati sotto il regime fascista e quello franchista, più sarcastici e insieme più malinconici, fino a canzoni d’autore, spesso più riflessive, ma anche più ironiche e pungenti. Canzoni che sono vere pagine di storia, importanti come documenti, e insieme di grande valore musicale e poetico..

NENEJEM
Progetto musicale che nasce nel 2001 dalla volontà di Guerino Di Sanzo (chitarra e voce), Andrea Dilillo (batteria e percussioni) e Gaspare Bucca (Basso). Il gruppo si consolida con il polistrumentista Samuele Venturin (chitarra, violino, fisarmonica e mandolino). I quattro costruiscono affinità nell'amicizia ed elaborano un repertorio sulle capacità canore e sulla storia calabro lucana di Guerino, instancabile chansonnier del miglior meridione. Gaspare, forte nella sua cultura siculo jamaicana, morbido ed incalzante nelle sue linee di basso, s'intreccia con le ritmiche arabo africane di Andrea e il gruppo inizia a girare dando il meglio di se dal vivo dove il rock ed il reggae s'impastano con le tarantelle e gli stornelli popolari in una miscela che trascina e tracima nel ballo


Venerdi 24 Maggio

Dalle ore 19.30 C’è sempre qualcosa da spelluzzicare

CA DI CAMPO
La Compagnia Aquilana di Canto Popolare nasce alla Cantina del Boss a L’Aquila, luogo di ritrovo serale degli universitari, studenti provenienti da diverse parti d'Italia. La Compagnia in quella cantina cantava, ballava e suonava, per la sola gioia di farlo, canzoni d' amore e di dispetto, di lotta e di lavoro, con l'organetto e il ddu bott', la chitarra e il violino, i tamburelli, il flauto e le castagnette. Dopo la notte maledetta del 6 aprile 2009, quando è stata la terra a ballare una tarantella di morte, le parole e i suoni sono andati in esilio, e a vegliare sulle macerie e nei vicoli deserti è rimasto solo il silenzio. Ma la Compagnia non ha mai smesso di suonare e cantare, di portare in giro la musica della tradizione popolare, in attesa di tornare nella sue care e vecchie cantine, piazzette, strade e vicoli.

Dalle ore 21.00 Magna te che magno io

ESMIYA
Esmiya in cretese vuole dire lo stare insieme, l'incontro. L'incontro tra quattro persone arrivate a Creta da qui e là. Questo incontro portò alla creazione di un gruppo musicale con l'Uti, il Nèi, le percussioni, le voci e le musiche tradizionali da varie parti della Grecia.

LOU TAPAGE
Il viaggio inizia alle porte del 2000 nel sud ovest del Piemonte, su quelle montagne dove si uniscono mare e pianura, Francia e Italia: una terra di confine in cui l'unirsi e il confondersi di lingue e tradizioni dà vita ad un mosaico di differenti voci, colori, suoni, un frastuono che tradotto in musica e in Occitano-Provenzale porta il nome Lou Tapage. Un gruppo rock figlio del Folk - contaminato da un discreto numero di padri ignoti - la cui musica spazia dal ritmo dei balli popolari alle arie irlandesi, dal cantautorato italo-francese alla musica celtica,il tutto legato da un filo conduttore che è proprio lo stile eclettico e personale con il quale i Lou Tapage da 10 anni a questa parte suonano in giro per l'Europa.


Sabato 25 Maggio

Dalle ore 19.30 E un vi si lascia senza mangiare e bere

RENATA MEZENOV SA
Propone un ricco repertorio di canzoni che hanno segnato dal primo ‘900 la nascita di un genere che non si è mai estinto nella tradizione canora dell’isola di Cuba: La Trova. Si tratta di uno stile musicale che è alla radice della musica cubana più diffusa e conosciuta nel mondo, intrecciata alle caratteristiche influenze africane e spagnole. La memoria di un’infanzia trascorsa a San Pietroburgo la porta ad interpretare anche melodie dell’antica Russia.

GRUP HAYKIRIS
Il Grup Haykiris (Grido) nasce in Germania nella numerosa comunità di immigrati turchi. Fedele Alla tradizione della musica e danza turca ha rielaborato le sonorità della musica popolare con l'inserimento dei suoni degli strumenti moderni creando una contaminazione di grande effetto. Vicini al Partito dei lavoratori turchi in Germania (ATIK) raccontano nei loro testi la lotta della parte migliore del loro popolo.

Dalle ore 21.00 E mangia, riecco tutto quì popò di roba

DIGRESK
Digresk è un gruppo di musica popolare bretone. Digresk significa decrescenza in bretone. Ma lo stile di questi 6 musicisti è tutt'altro che decrescente. Il celtico-electro-rock è una fusione fra la musica degli strumenti tradizionali bretoni e celtici, come il Binioù, la bombarda, il flauto e la cornamusa, con i ritmi più moderni della chitarra elettrica e dei sintetizzatori. E questa alchimia perfetta fa ballare ogni anno migliaia di bretoni durante i Fest-Noz (feste popolari) bretoni. Gruppo militante, i Disgresk hanno sempre appoggiato con la loro musica e la loro allegria le lotte del popolo bretone.

KALAMU
Kalamu (il cui nome significa musica kalabra) nascono nel 2005, quando un gruppo di giovani calabresi sperimenta un percorso musicale che vede la loro terra d?origine protagonista in un?evoluzione di suoni contaminati dal mondo che la circonda. Parte il progetto che riprende brani della tradizione popolare meridionale rielaborati con l?uso di sempre nuovi generi musicali e brani composti interamente da loro utilizzando la musicalità dei loro dialetti con testi che affrontano tematiche sociali, politiche, culturali della loro terra e del resto del mondo, attraverso occhi di giovani che non smettono di sperare in un futuro migliore.

giovedì 9 maggio 2013

12 maggio: Resistenze nella crisi. Vio.Me fabbrica occupata in Grecia

Domenica 12 maggio al Cpa Firenze sud alle ore 18.00

VIO.ME FABBRICA OCCUPATA in GRECIA

L'occupazione e l'autogestione operaia come risposta alla crisi.
La necessità della costruzione di rapporti sociali e territoriali, solidarietà ed appoggio dal quartiere.
Le relazioni costruite con altre fabbriche.
Le prospettive di lotte comuni nell'area del Mediterraneo.

NE PARLIAMO con
Makis Anagnostou, rappresentante sindacale della fabbrica occupata di Vio.Me, e Yannis Ieropoulos, avvocato

Collettivo Prezzemolo dell'Istituto Universitario Europeo, Cpa Firenze sud, Cantiere Sociale K100Fuegos, Collettivo Politico Scienze Politiche

mercoledì 8 maggio 2013

Europa e Mediterraneo: crisi, fascismo e reazione. Appuntamenti 9-11 maggio

Giovedi 9 maggio dalle 19, edificio D5 del Polo di Novoli.
Apericena e iniziativa con Fronte Popolare Tunisino, Davide Conti (La Sapienza, Roma), Collettivo Prezzemolo ed antifascisti tedeschi (via Skype).
Sabato 11 maggio al CPAFiSud dalle 10.30 alle 16.00 assemblea pubblica su Europa e Nord Africa. Ne parleremo con i compagni tunisini, egiziani e marocchini per individuare il contesto di lotta comune che lega le due sponde del Mediterraneo e le prospettive che ci si pongono davanti.

CPAFiSud, Collettivo Politico di Scienze Politiche, Cantiere Sociale Camillo Cienfuegos

martedì 7 maggio 2013

11 maggio 2013: serata di chiusura sala concerti

Sabato 11 Maggio
Serata di chiusura sala concerti

Ore 21:00 cena sociale
Ore 23:00 Vari dj si esibiranno sul palco del cpa e ci faranno ballare con pezzi che vanno dallo ska al reggae,dal punk agli anni 80 e per finire trash.
- Borroka dj firm
- Lotto dj(banpay)
- Tullosaicomesono

lunedì 6 maggio 2013

XI Tre Giorni di Musica Popolare 23-24-25 maggio 2013

Da più di venti anni al CPAFiSud si realizzano iniziative politiche e culturali. Alcune di queste si ripetono ogni anno, Fonte Santa, il 25 aprile in Santo Spirito, la Tre Giorni di Musica Popolare, ed ogni anno ci interroghiamo sulla valenza che ha riproporle. Per quanto riguarda la Tre Giorni di Musica Popolare, c'eravamo detti "basta, non ne possiamo più, dieci si son dette e dieci si son fatte"...
Forse però non per tutti son dieci; per chi si è avvicinato più tardi e per chi prima l'ha solo vista e poi ha deciso di partecipare alla sua costruzione, per chi ne ha saltata qualcuna e vuol pure lui far conto pari. Ma così non si finisce più!! Allora...
Forse dieci non son bastate a mostrare che con l'autorganizzazione si possono costruire cose che chi è coperto da istituzioni e sponsor non riesce a fare.
Forse dieci non son bastate per portare solidarietà a chi con la musica popolare, popoli, gentil, lavoratori e contadini, dà voce alle proprie storie, raccontando la vita e le lotte.
Forse dieci non son bastate a far suonare tutti quelli che nella musica popolare non vedono un commercio ma un modo per raccontare e divertire, con ubna cultura non commerciale libera dall'ossessione del profitto.
Forse dieci non ci son bastate per raccontarci dentro tutto quello che volevamo, che è di più di quello che siamo riusciti a raccontare.
Forse dieci non son bastate a far capire a Palazzo Vecchio che questo posto è vivo e vegeto e che resiste ai loro piani di vendita.
Forse dieci non ci son bastate perché la socialità di una festa popolare non si può capire se non la si condivide e non la si crea.
Forse dieci non ci son bastate perché è troppo bello e divertente viverla.
E allora...

giovedì 2 maggio 2013

4 maggio 2013: in piazza contro la repressione. Solidarietà per chi lotta!

per info e adesioni: corteo4maggio@gmail.com
La data del 4 maggio, a due anni esatti dall’inizio dell’operazione repressiva contro il Movimento fiorentino con l'applicazione di 35 misure cautelari e un totale di 86 imputati, il giorno successivo alla prima udienza del primo grado, dovrà essere un momento per manifestare la Solidarietà nei confronti dei compagni coinvolti in questo processo così come in tutti gli altri.
Dobbiamo anzitutto fare in modo che la repressione non abbia la possibilità di agire nel silenzio, cercando di accrescere la consapevolezza rispetto ai meccanismi e gli strumenti che lo Stato utilizza per colpire chi sta già lottando e respingere nel “privato” tutti coloro che alle lotte si stanno avvicinando oggi: nessun compagno dovrà mai sentirsi e restare solo davanti alla repressione.
Una mobilitazione lanciata inizialmente da CPA fi-sud, Collettivo Politico di Scienze Politiche, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, CSA Next-Emerson, Rete dei Collettivi Studenteschi fiorentini, Collettivo di Scienze Autorganizzato e Collettivo Studentesco Rivoluzionario e a cui si sono via via aggiunte le adesioni di molte realtà del territorio.
Il 4 maggio saranno poi in piazza anche compagni provenienti da altre realtà che sia durante il corteo che durante il proseguo della giornata in Largo Annigoni interverranno per parlare delle lotte che si sviluppano sui loro territori ed in particolare delle operazioni repressive di cui sono stati fatto oggetto. Ci saranno i compagni di Azione Antifascista Teramo colpiti dall'ondata repressiva in seguito ai fatti del 15 ottobre a Roma con l'accusa di devastazione e saccheggio.
Ci sarà il Comitato cittadino "Livorno non si piega" nato in solidarietà agli indagati per i fatti del 30 Novembre, 1° e 2 Dicembre 2012.
Ci saranno alcuni No Tav sotto processo per il loro protagonismo nella lotta a difesa della Valle. Ci sarà Aldo Milani, in prima linea a fianco dei lavoratori della logistica, recentemente raggiunto dal foglio di via da Piacenza assieme ad altri compagni.
Interverranno poi i compagni di OLGa che racconteranno la loro esperienza di lotta contro carcere e repressione.

Rilanciamo quindi l'invito ad esser presenti sabato 4 maggio alle ore 15.30 in Largo Annigoni, per estendere la solidarietà e continuare a lottare!

Alle 15.30 concentramento in LARGO ANNIGONI, a seguire CORTEO per le vie della città e ritorno in piazza.

Dalle ore 18.30 in LARGO ANNIGONI
BAR, CIBO E BEVANDE A PREZZI POPOLARI
INTERVENTI E CONTROINFORMAZIONE

Alle 20.30 CONCERTO con:
MALEDUCAZIONE ALCOLICA (Tuscia Ska)
BANPAY CREW (Dancehall from Florence)
+ GUESTS

Promuovono:
CPA fi-sud
Collettivo Politico di Scienze Politiche
Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos
CSA Next-Emerson
Rete dei Collettivi Studenteschi fiorentini
Collettivo di Scienze Autorganizzato
Collettivo Studentesco Rivoluzionario

Hanno aderito:
Confederazione Cobas
Spazi Liberati
Comitato Antifascista e Antirazzista Toscano - Firenze
Collettivo Prezzemolo
CSP - Partito Comunista
PerUnaltracittà lista di cittadinanza Firenze
L'Altracittà, giornale della periferia
Comunità delle Piagge
Partito Comunista dei Lavoratori
Fronte della Gioventù Comunista Firenze
Collettivo Putilov Firenze - Presidio per il Partito Comunista
Brigata di Solidarietà attiva Toscana
ValdarnoAntifa
Centro Politico 1921 - Livorno

mercoledì 1 maggio 2013

Solidarietà al Newroz di Pisa

Come Cpa fi-sud vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne del Newroz a seguito dell'incendio che nella mattinata del 28 aprile è stato appiccato all'interno del centro sociale. La risposta dei compagni a quest'attacco non si è fatta attendere e l'assemblea convocata nel pomeriggio del giorno stesso ha lanciato un corteo per il 4 maggio a Pisa.
Proprio quel giorno, assieme ad altre realtà del territorio fiorentino, abbiamo però in programma un corteo contro la repressione in solidarietà con gli 86 compagni coinvolti nel processo contro il Movimento fiorentino. Per questo motivo non potremo essere in piazza a Pisa ma non mancheremo di ribadire la nostra solidarietà nei confronti del Newroz per le vie della nostra città.

CONTRO IL FASCISMO, CONTRO LA REPRESSIONE, NON UN PASSO INDIETRO!

Cpa fi-sud