L'assemblea sul tema Unione Europea e Mediterraneo, che si è tenuta a Firenze nel ciclo di incontri Le mani sporche dell'Europa
organizzati da Cpa Fi-Sud, Collettivo Politico Scienze Politiche,
Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, ha visto la partecipazione di
compagn* provenienti oltre che dalla Toscana, da Padova, Milano,
Bologna, Parma, Torino, oltre che di organizzazioni della sinistra di
classe di Marocco, Tunisia, Egitto (quest'ultimo è intervenuto via
telefono a causa della vertenza in atto nella logistica). Molti altri
hanno dimostrato il loro interesse ma per motivi diversi non sono potuti
essere presenti.
I partecipanti all'assemblea con l'intento di gettare le basi per un lavoro comune stabiliscono:
1. La nostra solidarietà nei confronti della lotta del proletariato nord
africano, qui in Italia come sull'altra sponda del mediterraneo, è una
solidarietà di classe.
2. L'impegno a costruire un lavoro stabile e paritetico con i compagni nord africani presenti in Italia
3. E' necessaria la massima attenzione rispetto agli sviluppi politici all'interno dei paesi del nord africa
4. Il sostegno nei confronti di coloro che sull'altra sponda continuano
la lotta per un reale cambiamento politico, economico e sociale
5. La necessità di un approfondimento comune sulle conseguenze delle devastanti politiche imperialiste nel mediterraneo
6. L'importanza del sostegno alle organizzazioni della sinistra
palestinese, anche alla luce del ruolo che Hamas sta rivestendo nelle
politiche capitaliste in tutta l'area
7. L'organizzazione di cicli di incontri su tematiche specifiche che
consentano di stabilire e rafforzare le relazioni tra i compagni/e delle
due sponde del mediterraneo
8. Il sostegno alle lotte della logistica come laboratorio del superamento del rapporto indigeno/immigrato
Inoltre:
L'assemblea esprime tutta la solidarietà al compagno Moez del Fronte
Popolare Tunisino in Italia, oggetto di un'aggressione
oscurantista-fascista da parte di un gruppo riconducibile alla Nahda
(partito integralista dell'islam politico in Tunisia) e ritiene
estremamente grave la pesante repressione e la violenza contro i
compagni/e in Tunisia e fuori dei confini come accaduto con l'uccisione
di Chokri Belaid.
Informata della lotta nelle carceri marocchine, l'assemblea esprime la
sua solidarietà militante ai compagni/e prigionieri politici in Marocco
del Movimento 20 febbraio e del sindacato studentesco (UNEM) in sciopero
della fame.
Un augurio di buon lavoro a tutt*.
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