sabato 29 ottobre 2011

Halloween party con Astro Zombies e Whisky Funeral

Lunedi 31 ottobre 2011 Halloween Party con Astro Zombies (The Misfits tribute band) e Whiskey Funeral (Burn 'n' Roll).


In sala cinema La Gran Calavera – Sandra e Sangria. Esposizione, musica e proiezione in pellicola 35mm del film Santa Sangre diretto da Alejandro Jodorowsky.

lunedì 24 ottobre 2011

27 ottobre 2011 - Serata per i lavoratori ATAF e contro la privatizzazione


Contro la privatizzazione di ATAF
Contro il ricatto di Renzi e Bonaccorsi
in piena logica Marchionne

Soprattutto grazie alla spinta dei lavoratori ATAF, che per primi si sono mobilitati contro il tentativo di svendita del trasporto pubblico fiorentino, in questi mesi a Firenze è nato il “Comitato contro la privatizzazione di ATAF”.
I tagli del governo e la soppressione di alcune linee ci danno già il polso della situazione di ciò che ci aspetta nel caso il Comune di Firenze e i dirigenti aziendali portino a termine i propri piani: lavoratori che si trovano a non poter più disporre di mezzi pubblici, studenti costretti ad inventarsi come raggiungere scuole ed università, anziani impossibilitati a continuare a mantenere quelle abitudini difficili per loro da cambiare.
Tagli che hanno visto una drastica riduzione del trasporto extraurbano, essenziale per chi, a causa tra l'altro del caro affitti, è protagonista di un inesorabile trasferimento nelle zone limitrofe alla città.
Se da una parte tagliare i trasporti pubblici vuol dire obbligare ad utilizzare i mezzi privati con quello che ne consegue in termini di inquinamento, ogni giorno ognuno di noi è obbligato a farsi “rubare” quantità sempre maggiori di tempo dal lavoro, se mettiamo insieme quello “vivo” che passiamo in fabbrica, cantiere o ufficio, con quanto siamo costretti a “regalare” negli spostamenti casa-lavoro.
Queste sono le ragioni che ci spingono a pensare che questa lotta, interesse comune di tutti gli studenti, i lavoratori e i pensionati fiorentini, non possa e non debba esser sostenuta solo dai lavoratori ATAF ma debba vivere di un respiro più ampio e investire tutto il territorio, specialmente nel momento in cui proprio i lavoratori ATAF vengono messi davanti ad un ricatto simile a quello imposti agli operai FIAT: la rinuncia ai propri diritti a fronte della possibilità di rivedere il piano di privatizzazione.
Proprio in quest’ottica il CPA fi-sud organizza un incontro con le RSU ATAF rivolgendo a tutto il quartiere l’appello ad una larga partecipazione.

Giovedi 27 ottobre al CPA Fi-Sud
serata di sostegno ai lavoratori ATAF
e al comitato contro la privatizzazione di ATAF


Alle ore 20.00 cena popolare
Alle ore 21.00 iniziativa e dibattito

sabato 22 ottobre 2011

Καίγει η Αθήνα

Tutt'altro che una settimana da poco la terza di ottobre del 2011. In via dell'Anconella [*] via Villamagna il concerto dei MalasuerteFiSud ha presentato una scaletta ed una scenografia tra l'ispirato ed il sarcastico, che hanno parlato da sole.

O Αλέξης ακόμα ζει και εσείς είσαστε οι νεκροί.




Καίγει η Αθήνα

E adesso chiama i pompieri,
che brucia il Partenone;
sarà la reazione a questa crisi generale.
E dalla capitale si alza la tensione,
dalla terra di Platone si alza la riscossa.
Che questa crisi è vostra, questa crisi è vostra,
questa crisi è vostra e non la pagheremo!

Abbiam pagato i vostri vizi,
i lussi, i vezzi ed i gioielli;
perfino sbirri e colonnelli per difendervi da quelli
senza un soldo come me.

E adesso Atene brucia;
sarà per la sfiducia
in chi ci ha raccontato che in fondo il capitale
è solo un po' malato; per questo va aiutato.
Ma aiutato a fare cosa? Un'altra vergognosa
età di sfruttamento da cui tragga giovamento
la classe dirigente che ha causato questo?


E noi paghiamo i vostri vizi,
i lussi, i vezzi ed i gioielli;
perfino sbirri e colonnelli per difendervi da quelli
senza un soldo come me.

Che questa crisi è vostra, questa crisi è vostra,
questa crisi è vostra e non la pagheremo!

E noi paghiamo i vostri vizi,
i lussi, i vezzi ed i gioielli;
non basteranno i manganelli per difendervi da quelli
scesi in piazza insieme a me.


[*] Avanti tutta così, cialtroni; anche stavolta il premio Gino Bramieri all'informazione obiettiva ed accurata non ve lo leva nessuno. Ora i pasticcioni della libertà possono anche raccogliere le firme per lo sgombero del gasometro...




mercoledì 19 ottobre 2011

21 ottobre benefit per i compagni: Drunken Nights, Balordi, Malasuerte Fi Sud

Venerdi 21 ottobre 2011 serata benefit per le spese legali dei compagni indagati. ore 21:00 cena sociale; a seguire concerto con Drunken Nights (street punk, Prato) Balordi (punk, firenze) Malasuerte Fi sud (skacorepunk, Firenze).

domenica 16 ottobre 2011

15 de octubre 2011: toman la calle en Roma



"...Als sie mich holten,
gab es keinen mehr, der protestierte".

"...E quando sono venuti a prender me,
non c'era rimasto nessuno a protestare".

Martin Niemöller


In tutta Italia si susseguono perquisizioni nei confronti di appartenenti a varie realtà (dai centri sociali al sindacalismo di base e conflittuale) che hanno partecipato alla manifestazione di Roma di sabato scorso. Anche nella nostra città, sia lunedì che mercoledì, carabinieri e polizia sono intervenuti di buona mattina svegliando, tra gli altri, alcuni militanti del Centro Popolare Autogestito Fi-Sud. Tali perquisizioni hanno interessato anche soggetti che non erano neppure presenti a Roma e non pensiamo che ciò sia dovuto assolutamente ad una mancanza di informazioni da parte degli investigatori -figuriamoci se non sono a conoscenza di chi ha partecipato o meno- bensì alla volontà di accentuare il livello di pressione repressiva su singoli e realtà a cui appartengono, per cominciare a creare un alone di sospetto attorno al “nemico da colpire”.
Questo meccanismo trova legittimità e forza grazie alla vergognosa campagna mediatica, e non solo, che invita, di fatto, ad una delazione di massa, che cerca di creare un clima tale da rendere “legittima” un'accelerazione nella definizione di nuove norme repressive, nello stabilire ciò che è legittimo o meno, a chi è consentito o meno di manifestare.
Come in passato in troppi stanno cadendo in questo tranello.
Chi ha consegnato compagni/e nelle mani di polizia e carabinieri sappia che li ha consegnati in mano agli stessi che dieci anni fa a Genova pestavano e torturavano a Bolzaneto in quella che, e forse qualcuno se lo è dimenticato, è stata la attanza di Genova.
Respingendo al mittente questo clima, non possiamo non dire che più la crisi accentuerà le sue nefaste conseguenze, più si manifesteranno dissensi e proteste; a prescindere dalle forme che potranno prendere, la repressione più colpirà chi si dimostra incompatibile con l'ordine costituito.
Non è il primo e non sarà l'ultimo attacco con cui abbiamo e dovremo fare i conti, così come altre migliaia di compagni/e, lavoratori, studenti e disoccupati che intendono proseguire la loro battaglia, senza cedere di un passo al tentativo di svilire e circoscrivere nel terreno della compatibilità le nostre lotte.
Continueremo la nostra battaglia per denunciare il clima di caccia alle streghe, continueremo a dare la nostra solidarietà a coloro che, singoli o realtà, continueranno a lottare contro le conseguenze di una crisi determinata da un sistema marcio dalle sue radici fino a ciò che chiamano democrazia, nel denunciare e contrastare le manovre di coloro che tentano di strumentalizzare le giuste rivendicazioni di migliaia di proletari per poi invocare nuove misure repressive, nel contrastare le manovre “lacrime e sangue” di ogni governo che si piegherà agli interessi del capitale.

giovedì 13 ottobre 2011

Tutta la nostra solidarietà alla lotta contro la chiusura della RSA Le Civette!

Non possiamo che sentirci a fianco di chi oggi sta lottando contro l'ennesimo attacco ai servizi sociali, contro il loro smantellamento, per il mantenimento del posto di lavoro.
Solo la lotta di questi giorni ha fatto si che il licenziamento di 70 lavoratrici, per ora solo revocato, a fronte della decisione da parte dell'ASL10 della chiusura della RSA Le Civette, non fosse una semplice questione burocratica e così il diritto all'assistenza di altrettanti ospiti della residenza.
Una lotta che porta di nuovo all'attenzione non solo gli effetti dei tagli ai servizi sociali e sanitari, e questi sono solo i primi, ma gli stessi intenti speculativi sull'area pubblica di San Salvi, che passano obbligatoriamente attraverso la chiusura di quelle strutture di interesse sociale e collettivo presenti nell'area.
Non ci dovrebbe stupire l'attacco di CGIL e CISL alle lavoratrici appartenenti al sindacalismo di base con tanto di denuncia al Prefetto per quelle che definiscono pressioni per non accettare un accordo che non garantisce un bel niente, ne agli ospiti ne alle lavoratrici. Per chi è abituato a far ingoiare bocconi amari ai lavoratori/trici, qualsiasi opposizione e volontà di lotta per opporsi a tutto ciò non rappresenta altro che un ostacolo da rimuovere, così come lo rappresenta per ogni padrone.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e ci impegniamo a sostenere le lotte che verranno portate avanti contro lo smantellamento dei servizi pubblici e di interesse collettivo nella nostra città.

Centro Popolare Autogestito Firenze Sud

martedì 11 ottobre 2011

¡ Toma la calle ! - 15 ottobre 2011 in piazza!


¡TOMA LA CALLE!

Il 15 ottobre scendiamo in piazza!

Il 15 ottobre, raccogliendo il semplice appello dei movimenti spagnoli ¡TOMA LA CALLE! - Prendi la piazza, nelle principali città europee vi saranno manifestazioni e cortei contro le politiche economiche europee di tagli e sacrifici: diminuzione dei salari, licenziamenti e precarietà, tagli alle spese sociali e alle pensioni, alla sanità e all'istruzione, privatizzazioni e, dulcis in fundo, guerre e repressione. Queste sono le soluzioni che padroni, banche e governi vogliono imporre in questa crisi profonda del capitalismo, in Europa come nel resto del mondo.
Ma ovunque, mobilitazioni, iniziative e rivolte cercano di opporsi e resistere a queste ricette, rivendicando giustizia sociale, diritti ed autodeterminazione. Dalla resistenza tenace del popolo greco sotto attacco ormai da oltre due anni, alle rivolte in Egitto e Tunisia, dai movimenti spagnoli che dal maggio 2011 occupano le piazze, alle manifestazioni di New York e delle altre città negli USA, milioni di persone dicono BASTA alle guerre e un sistema economico in crisi che produce sempre più povertà e sfruttamento e impone sacrifici per quasi tutti e ricchezza per pochi.
Non ci sono le banche e gli speculatori finanziari cattivi a fronte di un sistema sano: è ormai, con tutta evidenza, il sistema stesso che va cambiato; non ci sono riforme possibili, compatibilità da accettare, responsabilità da prendersi nella gestione della crisi e delle politiche di sacrifici. La nostra responsabilità, adesso, è proprio quella di rifiutare queste politiche, di indicare strade diverse, appunto incompatibili, rifiutare la socializzazione delle perdite mentre i principali responsabili della gestione di questo sistema continuano ad arricchirsi invocando misure drastiche a danno dei lavoratori. Le nostre risposte sono nelle strade, nelle scuole e sui luoghi di lavoro, fatte di mutuo soccorso, solidarietà e condivisione, coscienti che non esistono soluzioni individuali o falsi nemici su cui scaricare rabbia e frustrazioni come gli immigrati.
Le risposte dei padroni e dei governi sono invece sempre le stesse: la GUERRA per cercare di frenare la crisi in una pericolosa logica competitiva tra stati imperialisti; la REPRESSIONE per fermare la rabbia dei giovani, dei lavoratori e di tutti coloro che non ne vogliono più sapere di farsi sfruttare. I tanti arresti denunce in Italia, passando da quanto successo a Firenze la scorsa primavera, sono solo la rappresentazione interna di quello che accade a New York, con 700 fermi dei manifestanti contro Wall Street nella giornata del 2 ottobre o in Spagna, dove 12 attivisti del Movimento15M, protagonista delle mobilitazioni recenti, sono stati arrestati a Barcellona.
Il 15 ottobre anche noi saremo in piazza a Roma con altre migliaia e migliaia di lavoratori, studenti e pensionati.

Saremo in piazza contro l'osceno governo Berlusconi ma anche contro le finte opposizioni, già allineate alle letterine ed alle imposizioni dettate dalla Banca Centrale Europea; saremo in piazza per denunciare il ruolo dei sindacati concertativi, che oggi scioperano e domani firmano i peggiori accordi con Confindustria, come quello del 28 giugno.
Saremo in piazza per dire che non è questa l'Europa che vogliamo e, uniti con tutti coloro che nel mondo lottano per una società diversa, a rappresentare la volontà di resistere e di costruire un'alternativa radicale ad un sistema marcio.
Il 15 ottobre scendiamo in piazza, raccogliamo l'appello per prendersi le piazze dei movimenti spagnoli, raccogliamo l'appello dei manifestanti greci a sollevarsi!

CONTRO IL CAPITALISMO PER UN MONDO SENZA PADRONI

Centro Popolare Autogestito fi-sud, Collettivo Politico Scienze Politiche, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, Rete dei Collettivi, Fondo Comunista

Per informazioni e prenotazioni per i pullman: 3406351860

domenica 9 ottobre 2011

7th Sparacchia Fest

Two fully refurbished stages and seven bands; so was the Sparacchia Fest in its seventh edition.
Ciao Felice, we'll never stop, we'll never quit.

mercoledì 5 ottobre 2011

Ottobre 2011 - Forza Nuova fuori da Firenze!

Venerdì 30 settembre i nazifascisti di Forza Nuova avevano programmato una, tanto per cambiare, strumentale iniziativa sulla eventuale costruzione della moschea a Firenze. Ottimo pretesto per sfruttare in modo populistico i peggiori istinti accuratamente coltivati dall'estrema destra qui come in tutta Italia, ed in Europa: creare il Nemico, colpire il diverso, fomentare una guerra fra poveri. La pronta reazione della Firenze antifascista, di coloro che non intendono concedere spazi di agibilità politica agli eredi di chi, in questo paese ha portato miserie, lutti e oppressione ha fatto sì che nessuno spazio fosse concesso per il "convegno" previsto. Ridicoli i piagnistei di FN che arriva addirittura ad appellarsi alla dichiarazione dei diritti dell'uomo ed alla libertà di espressione. Ma di che cosa parlano!? Possono scrivere quello che vogliono, ma la sostanza non cambia, rimangono dei fascisti veri e propri, e come tali troveranno sempre la più ferma opposizione da parte del tessuto democratico di questa città.
Se hanno intenzione di riprovarci sappiano che la mobiltazione antifascista non si ferma!
Tutti gli antifascisti devono far sentire la loro voce contro coloro che tentano di truccarsi da democratici, mentre si fanno propugnatori di pensieri già sconfitti dalla storia di questo paese!

Firenze Antifascista

martedì 4 ottobre 2011

Sparacchia Fest - VII° edizione

Edizione numero sette dello Sparacchia Festival.
8 ottobre 2011.
Come tutti gli anni agli inizi di ottobre, si celebra al CPAFiSud di Firenze lo Sparacchia Festival, festival della cultura HC e dintorni nato 8 anni fa per ricordare Felice "Felix DJ" Pizzolla, compagno e amico di tutti i movimenti fiorentini e non. Felix si occupava della programmazione, dell'organizzazione e della logistica per la realizzazione dei Concerti al Cpa Fi sud ed in altre situazioni di lotta (bubu7te, M.A.F. ...).
Siamo arrivati alla settima edizione, il programma comprende una serie di gruppi che fanno dell'autoproduzione la loro bandiera e che sono in gran parte formati da attivisti di movimenti e realtà occcupate e/o autogestite.

Dalle 23.00 (Main stage) - SFC (Taranto, bastardosontour), Dead Swamp (Massa, punks), Evolution so far (La Spezia, hc), Machete s.d.p. (Campi Bisenzio, Sheepcore).

Dalle 18.00 (Covo stage) - Bomber 80 (Firenze, remembreing80es), Carlos Dunga (Firenze, penaltycore), Diabolical Bog (Firenze, metalcore).

Cena sociale alle 20.30 (gradita la prenotazione).

Gradita la presenza di fanzines, distro ed autoproduzioni.

Consigliamo a tutti di lasciare i cani a casa.
I decibel non gli fanno bene.

domenica 2 ottobre 2011

Al CPAFiSud ricominciano i concerti - Concert activites resume in CPAFiSud

Primo ottobre 2011: ritornano i concerti al chiuso al CPAFiSud. L'impianto audio che nel corso dell'estate è stato -come del resto tutte le attrezzature della sala concerti- letteralmente smontato bullone per bullone, revisionato, ripulito, controllato e verificato ha avuto un primo varo con Gli Atomoid, i Lewis Balsamo e i Nuovi Mostri.

2011 October 1st. Concert hall in CPAFiSud resumes its activities. During last summer everything in sound system and in every other furniture was disassembled, refurbishwed, cleaned up, controlled and tested, having its first performance with Atomoid, Lewis Balsamo and Nuovi Mostri.