domenica 7 novembre 2010

Aggressione e repressione a Catanzaro. Solidarietà al Collettivo Riscossa

Solidarietà al Collettivo Riscossa

Con questo comunicato il Centro Popolare Autogestito Fi-Sud vuole esprimere la propria solidarietà ai compagni del Collettivo Riscossa per quanto è accaduto e sta accadendo in questi giorni a Catanzaro.
Sabato 30 ottobre ci siamo trovati davanti ad un copione che per l’ennesima volta viene scritto da fascisti e polizia: prima le provocazioni davanti alla sede del Collettivo e poi una coltellata alla schiena ad un compagno, immediatamente dopo l’intervento della polizia che con il pretesto dell’aggressione fascista perquisisce la sede del Collettivo Riscossa, ferma, denuncia e interroga i compagni, uno dei quali, pochi giorni dopo, uscendo dall’ospedale dove era andato a far visita al compagno ricoverato viene nuovamente aggredito dai fascisti. Nel frattempo i mezzi di informazione mistificano, riducendo le azioni squadriste a uno scontro tra bande o al massimo diluendo la gravità dell’accaduto nello scontro tra opposti estremismi.
Ancora una volta i fascisti si ritagliano il loro ruolo storico di squadristi e provocatori funzionali alle operazioni repressive nei confronti di chi lotta, si espone e si rende protagonista di iniziative politiche sul proprio territorio.
Ciò che sappiamo è che repressione e azioni squadriste sono una realtà con cui dobbiamo fare i conti nel momento stesso in cui decidiamo di metterci in gioco e lottare.
Sappiamo però anche che la nostra Giustizia non passa attraverso le aule di tribunale e non saranno certo le istituzioni democratiche a garantire né quelle libertà che solo lottando quotidianamente possiamo mantenerci come spazio di agibilità politica, né tanto meno la nostra incolumità fisica.

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