lunedì 27 settembre 2010

La serata contro i CIE del 25 settembre 2010

Sabato 25 settembre gli eventi (uno spostamento di lochéscion dovuto alla pioggia attesa in serata, che poi non si è fatta vedere) hanno fatto sì che la stagione delle performances al chiuso cominciasse, al CPAFiSud, con qualche giorno di anticipo.
Il programma dell'iniziativa organizzata da ToscanaNoCIE contro la prospettata apertura di un campo di concentramento Centro di Identificazione ed Espulsione in Toscana si è svolto come previsto, con il cibo somalo e toscano, le testimonianze e gli interventi previsti e la distribuzione del materiale informativo.
Il CPAFiSud da ventun anni fornisce risposte concretissime a problemi concreti, con i costruttivi strumenti del LAVORO, dell'inventiva, dell'autoregolamentazione e dell'arte di arrangiarsi; le sue istanze e la sua causa sono valide più che mai e sul riscontro che hanno in città, tante volte non bastasse tutto il resto, ci sono foto come queste a fornire prova eloquente (cioè c'era un fitto tale che ci si rigirava appena).

Detto altrimenti, a Firenze esistono centinaia -se non migliaia- di persone cui i campi di concentramento non piacciono e che non lo mandano certo a dire.
Esistono centinaia -se non migliaia- di persone che ritengono osceno che una persona venga privata della sua libertà solo perché priva di un tesserino di plastica che chiamano permesso di soggiorno, e che non intendono dare né credibilità né spazio a chi da anni ed anni sta fomentando paura intolleranza e razzismo per il proprio tornaconto politico.

Nessun commento:

Posta un commento