AL FIANCO DELLA RIVOLTA TURCA
FERMARE SUBITO LA REPRESSIONE
LIBERTA' PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI
VIA IL GOVERNO ERDOGAN
GIOVEDI' 13 GIUGNO MANIFESTAZIONE
ALLE ORE 18:30 A PORTA ROMANA
CON CORTEO SOTTO IL CONSOLATO TURCO
FERMARE SUBITO LA REPRESSIONE
LIBERTA' PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI
VIA IL GOVERNO ERDOGAN
GIOVEDI' 13 GIUGNO MANIFESTAZIONE
ALLE ORE 18:30 A PORTA ROMANA
CON CORTEO SOTTO IL CONSOLATO TURCO
Dopo quasi due settimane di mobilitazione a Istanbul ed in tutto il
paese, con cortei e presidi duramente repressi dalla polizia turca, il
governo Erdogan ha dichiarato guerra ai manifestanti, promettendo
“tolleranza zero”. Nella notte tra martedì e mercoledì è stata
sgomberata Piazza Taksim, occupata da migliaia di persone e simbolo
della rivolta.
Oltre 2000 gli arresti, 5000 feriti e 4 i morti: questo il triste bilancio di due settimane di rivolta, in cui sono scese in piazza tante componenti della società turca, dalle forze sindacali e della sinistra ai nazionalisti kemalisti, da giovani studenti a settori delle tifoserie di calcio; uniti contro le politiche portate avanti da un decennio dal governo islamista di Erdogan.
Dopo oltre 40 anni di repressione verso le forze kurde e della sinistra rivoluzionaria turca, con la privazione dei più elementari diritti, l’incarcerazione dei suoi leader, stragi indiscriminate di civili in nome della guerra al PKK, la violenza dello stato turco si riversa oggi verso le rivolte che stanno scuotendo una società in crisi profonda, rivelando, se ve ne fosse bisogno, il carattere autoritario della democrazia.
E’ importante e necessaria una mobilitazione internazionale al fianco delle forze della sinistra turche e kurde, a favore delle rivendicazioni di Piazza Taksim, per una comune lotta contro le politiche di sfruttamento e repressione portate avanti in tutto il globo per la tutela degli interessi del capitale.
Portiamo la protesta sotto le sedi del governo turco, facciamo appello a tutte le organizzazioni anticapitaliste e antifasciste ad aderire e partecipare al presidio che si terrà:
Oltre 2000 gli arresti, 5000 feriti e 4 i morti: questo il triste bilancio di due settimane di rivolta, in cui sono scese in piazza tante componenti della società turca, dalle forze sindacali e della sinistra ai nazionalisti kemalisti, da giovani studenti a settori delle tifoserie di calcio; uniti contro le politiche portate avanti da un decennio dal governo islamista di Erdogan.
Dopo oltre 40 anni di repressione verso le forze kurde e della sinistra rivoluzionaria turca, con la privazione dei più elementari diritti, l’incarcerazione dei suoi leader, stragi indiscriminate di civili in nome della guerra al PKK, la violenza dello stato turco si riversa oggi verso le rivolte che stanno scuotendo una società in crisi profonda, rivelando, se ve ne fosse bisogno, il carattere autoritario della democrazia.
E’ importante e necessaria una mobilitazione internazionale al fianco delle forze della sinistra turche e kurde, a favore delle rivendicazioni di Piazza Taksim, per una comune lotta contro le politiche di sfruttamento e repressione portate avanti in tutto il globo per la tutela degli interessi del capitale.
Portiamo la protesta sotto le sedi del governo turco, facciamo appello a tutte le organizzazioni anticapitaliste e antifasciste ad aderire e partecipare al presidio che si terrà:
GIOVEDI' 13 GIUGNO MANIFESTAZIONE
ALLE ORE 18:30 A PORTA ROMANA
CON CORTEO SOTTO IL CONSOLATO TURCO
Cpa fi-sud
PCL
Collettivo studentesco Rivoluzionario
Movimento di lotta per la Casa
Rete dei Collettivi fiorentini
ALLE ORE 18:30 A PORTA ROMANA
CON CORTEO SOTTO IL CONSOLATO TURCO
Cpa fi-sud
PCL
Collettivo studentesco Rivoluzionario
Movimento di lotta per la Casa
Rete dei Collettivi fiorentini
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