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Sul luogo sopraggiungono invece numerose pattuglie di carabinieri e polizia che, ostruendo la circolazione stradale, contribuiscono a ritardare i soccorsi. Poco dopo la partenza delle ambulanze arriva anche un reparto di celere con caschi e manganelli, respinte subito dalle grida dei presenti...un avvertimento...
All'ospedale S.Paolo, già militarizzato dalle forze dell'ordine, i medici comunicano la morte di Dax. Disperazione, incredulità, rabbia...
I compagni e gli amici presenti rispondono alle provocazioni di Polizia e Carabinieri che danno il via a feroci cariche dentro e fuori l'ospedale.
"Volevano portare via la salma dell'amico": così il giorno dopo il questore Boncoraglio legittima l'operato delle forze dell'ordine il cui bilancio per i pestaggi contro chi era presente è di decine di punti di sutura sul viso, denti e braccia rotte, teste aperte, facce sfigurate e sangue dappertutto.
Sui "fatti del S.Paolo" si aprirà poi un processo con imputati un carabiniere e due poliziotti, accusati di porto d'arma impropria e abuso d'ufficio, e 4 compagni alla sbarra per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Questo processo si è concluso in Cassazione nel 2009 con da un lato la piena assoluzione delle forze dell'ordine e dall'altro la condanna di due compagni ad un totale di 3 anni e 4 mesi di carcere più 100mila euro di multa.
Lo Stato si è assolto, la magistratura ha legittimato e consacrato l'operato dei suoi servi in divisa.
Nessuno stupore, nessun lamento. La stessa cosa è accaduta per i processi del G8 di Genova.
Nessuno stupore nessun lamento ma rabbia, odio e determinazione nel continuare a lottare, ricordare e raccontare. Una storia che continua perchè fascisti e polizia continuano ad uccidere nelle carceri e nelle strade.
Continua con il nome di Renato Biagetti, Ivan Khutorskoy, Carlos Palomino, Nicola Tommasoli, Stefano Cucchi, Jua Kucera, Alexis Grigoropoulos, Federico Aldrovandi, Carlo Giuliani e molti altri.
Un elenco che non volgiamo vedersi allungare, una storia di sangue che deve essere fermata costruendo solidarietà, resistenza, lotta antifascista e anticapitalista.
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Inizio concerti ore 22.30.
Dopo la cena popolare, proiezione del video Viva Dax libero e ribelle.
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