giovedì 16 giugno 2011

Arresti del 13 giugno 2011: solidarietà e resistenza

Nuovi arresti a Firenze. Non si ferma l'attacco repressivo contro l'opposizione politica e sociale
Non si ferma l'ondata repressiva nei confronti delle realtà politiche e sociali fiorentine. Nella mattina del 13 Giugno, esaurita la cosiddetta “operazione “400colpi”, la Digos ha proceduto all'arresto di 7 compagni/e e l'obbligo di firma per altri 9.
Di questi uno è stato rinchiuso nel carcere di San Vittore, e gli altri 6 agli arresti domiciliari.
Le motivazioni sono riconducibili ai comportamenti tenuti durante le manifestazioni in risposta agli arresti del 4 maggio.
Non vogliamo stare qui a disquisire sulla entità dei fatti per i quali sono state emesse le custodie cautelari, o se siano o meno troppo pesanti, ma ci interessa rilevare il quadro repressivo che da troppo tempo impunemente si dispiega su tutte le componenti sociali e politiche nella nostra città.
Il clima è cambiato e non ci vuole molto a capirlo, ma nemmeno può essere una facile semplificazione o una sua inconscia accettazione.
Hanno iniziato con gli avvisi orali per gli studenti, hanno proseguito con 6 mesi di arresto per un semplice petardo, con gli arresti della famosa operazione 400 colpi, con gli obblighi di firma, con la presunta associazione a delinquere per giustificare le misure cautelari, per arrivare poi agli arresti di oggiAggiungi un appuntamento per oggi. 35 compagni/e tra studenti, militanti di centri sociali sono attualmente sotto misure restrittive, ovvero resi inoffensivi, privati della libertà individuale, ma allo stesso tempo privati della loro possibilità di essere in prima persona dentro le lotte di cui sono parte, e continuano ad esserlo al nostro fianco.
Firenze città aperta! Questo era lo slogan con cui veniva elogiata la Firenze del social forum. Se non pensavamo che lo fosse allora, è ben chiaro a tutti che ancor meno possa descrivere quella attuale.
Firenze città della repressione, degli spazi chiusi, delle piazze blindate, degli sgomberi dei richiedenti asilo, delle operazioni mediatiche ben funzionali alle strategie repressive verso le legittime richieste degli studenti. La città dove anche l'Ataf partecipa attivamente alla repressione con le denunce verso i manifestanti per interruzione di pubblico servizio.
Un clima in cui sarebbe un errore non sentirsi direttamente coinvolti per chiunque pensi che sia necessario non sottacere davanti alle ingiustizie, non fermarsi davanti ai divieti o alle nuove disposizioni restrittive quando le ragioni di chi lotta sono quelle della “giustizia”, quella vera. La giustizia che non nasce dai tribunali, dalle divisioni investigative, ma quella che da sempre anima le istanze di chi lotta in una fabbrica come in una scuola, nelle carceri e in quartiere.

SOLIDARIETA' A TUTTI/E I COLPITI DALLA REPRESSIONE


Venerdi 17 giugno
Ore 21.00 cena di sottoscrizione
Dalle 22.30 Malasuerte Fi-Sud in concerto

Sabato 18 giugno
Serata di solidarietà con gli arrestati: dalle ore 20.00 aperitivo e cena, a seguire dj set

Domenica 19 giugno
Al Parco dell'Anconella Ricordare la resistenza di ieri, combattere il fascismo di oggi.
In occasione dell'anniversario della battaglia di Pian d'Albero, dalle 16.00 musiche partigiane con il Menestrello, giochi per bambini, merenda, materiale informativo ed intervento di un partigiano della Brigata Sinigaglia.
Alle ore 19.30 in Piazza Elia Dalla COsta deposizione di una corona al monumento in memoria dei caduti della Battaglia di Pian d'Albero.
Oltre al volantino sotto riportato, Firenze Antifascista ha prodotto un opuscolo sulla battaglia di Pian d'Albero. Un lavoro che è stato reso possibile dalla testimonianza del partigiano Gianni e da quella del Comandante Gracco, Angiolo Gracci.

Solidarietà agli arrestati dal PSNSE
Il clima repressivo a Firenze: riflessioni su contesto, ruoli e responsabilità
13 luglio 2011: serata benefit per gli arrestati
Svégliati, San Giovanni! - Wake up, St. John! Lo striscione al Ponte alle Grazie, 24 giugno 2011
Comunicato di lavoratori GKN (Campi Bisenzio)
Comunicato del CSA Vittoria (Milano)
Comunicato di EHL Italia
Comunicato del Collettivo Anarchico Libertario (Livorno)
Comunicato del Partito dei CARC (Toscana)
Comunicato di PerUnAltraCittà (Firenze)
Comunicato del Partito Comunista dei Lavoratori (Toscana)
Comunicato di Arbeschida Sarda
17 giugno, il concerto di solidarietà dei Malasuerte Fi Sud
Comunicato stampa di Alessandro Leoni (Firenze, PRC-FdS)
Comunicato del Circolo Iqbal (Bologna)
Comunicato della Rete dei Collettivi (Firenze)

Il volantino di Firenze Antifascista sulla battaglia di Pian d'Albero
Comunicato del Camillo Cienfuegos (Campi Bisenzio)
Comunicato del CAAT di Siena
Comunicato di Nuova Unità
Comunicato del Collettivo di Scienze Politiche (Firenze)
Comunicato di Red Net
I Malasuerte Fi-Sud per un concerto straordinario il 17 giugno
Comunicato del Collettivo Bujanov dal Valdarno
Invito all'adesione all'appello per la libertà di dissenso. Al momento in cui scriviamo risulta sottoscritto da oltre settecentoquaranta tra singoli ed organizzazioni
Rifondazione Comunista di Firenze contro la criminalizzazione del dissenso
Comunicato del Centro Politico 1921 (Livorno)
Comunicato di Rifondazione Comunista (Campi Bisenzio)
Comunicato di Askapena (Paesi Baschi)
Gli arresti del 13 giugno 2011: il primo comunicato delle realtà fiorentine e l'annuncio del presidio sotto la prefettura)

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