Firenze 15 giugno 2011
Comunicato stampa
Agli organi d’informazione
(Alessandro Leoni PRC/FdS)
Con un titolo che oscilla fra il ridicolo e l’esasperato ( “400 colpi”!) la Digos fiorentina, su esplicito e vincolante mandato della magistratura inquirente, ha effettuato una operazione che ha coinvolto, sia pure in termini differenziati, alcune decine di giovani attivi/presenti nelle varie iniziative di protesta contro l’attacco alla Costituzione antifascista repubblicana, portata avanti dall’attuale governo, rispetto sia alla natura dell’istruzione pubblica che al “ripudio” della guerra quale strumento di politica estera!
La gravità dell’operazione deriva sia dall’inconsistenza, materiale concreta, dei fatti presi a pretesto sia, anzi soprattutto, per l’assenza di risposte adeguate da parte delle forze politiche schierate, formalmente, all’opposizione delle destre, ancora, governative!
La stessa denuncia fatta da esponenti locali della “Lega Nord”, circa una presunta aggressione subita, evapora non solo per le note caratteristiche provocatorie di questo soggetto associativo (la “Lega” ) distintosi, anche ultimamente, per cinismo xenofobo e addirittura fascistoide in occasione del tributo, del cordoglio espresso in CRT verso la memoria del giovane italiano assassinato in Palestina … Vittorio Arrigoni, ma anche per la dinamica, ricostruita, del fatto stesso. Mi riferisco alle circostanze e al luogo della presunta aggressione che testimoniano, razionalmente, l’intento provocatorio di questi personaggi non certo noti, conosciuti visivamente, al pubblico fiorentino toscano e per tanto individuati solo per il proprio provocatorio comportamento tenuto nei confronti dei manifestanti!
In realtà questa operazione dimostra la volontà del regime d’impedire ogni manifestazione d’opposizione nei confronti della natura reazionaria e fascistoide delle logiche attualmente, ancora, dominanti quali l’attacco classista ai livelli di vita della popolazione e il subalterno allineamento dell’Italia all’azione aggressiva imperialista neocoloniale della NATO/OTAN!
Certi che anche questa montatura si sgonfierà invitiamo tutte le forze politiche e sindacali a esprimersi chiaramente contro ogni suggestione autoritaria e repressiva nell’interesse comune del nostro, disastrato, paese e della sua, residua, democrazia!
Alessandro Leoni (CPN PRC/FdS; responsabile regionale toscano solidarietà internazionale)
Comunicato stampa
Agli organi d’informazione
(Alessandro Leoni PRC/FdS)
Con un titolo che oscilla fra il ridicolo e l’esasperato ( “400 colpi”!) la Digos fiorentina, su esplicito e vincolante mandato della magistratura inquirente, ha effettuato una operazione che ha coinvolto, sia pure in termini differenziati, alcune decine di giovani attivi/presenti nelle varie iniziative di protesta contro l’attacco alla Costituzione antifascista repubblicana, portata avanti dall’attuale governo, rispetto sia alla natura dell’istruzione pubblica che al “ripudio” della guerra quale strumento di politica estera!
La gravità dell’operazione deriva sia dall’inconsistenza, materiale concreta, dei fatti presi a pretesto sia, anzi soprattutto, per l’assenza di risposte adeguate da parte delle forze politiche schierate, formalmente, all’opposizione delle destre, ancora, governative!
La stessa denuncia fatta da esponenti locali della “Lega Nord”, circa una presunta aggressione subita, evapora non solo per le note caratteristiche provocatorie di questo soggetto associativo (la “Lega” ) distintosi, anche ultimamente, per cinismo xenofobo e addirittura fascistoide in occasione del tributo, del cordoglio espresso in CRT verso la memoria del giovane italiano assassinato in Palestina … Vittorio Arrigoni, ma anche per la dinamica, ricostruita, del fatto stesso. Mi riferisco alle circostanze e al luogo della presunta aggressione che testimoniano, razionalmente, l’intento provocatorio di questi personaggi non certo noti, conosciuti visivamente, al pubblico fiorentino toscano e per tanto individuati solo per il proprio provocatorio comportamento tenuto nei confronti dei manifestanti!
In realtà questa operazione dimostra la volontà del regime d’impedire ogni manifestazione d’opposizione nei confronti della natura reazionaria e fascistoide delle logiche attualmente, ancora, dominanti quali l’attacco classista ai livelli di vita della popolazione e il subalterno allineamento dell’Italia all’azione aggressiva imperialista neocoloniale della NATO/OTAN!
Certi che anche questa montatura si sgonfierà invitiamo tutte le forze politiche e sindacali a esprimersi chiaramente contro ogni suggestione autoritaria e repressiva nell’interesse comune del nostro, disastrato, paese e della sua, residua, democrazia!
Alessandro Leoni (CPN PRC/FdS; responsabile regionale toscano solidarietà internazionale)
Nessun commento:
Posta un commento