Il Collettivo Bujanov desidera esprimere il massimo della solidarietà e dell'appoggio politico ai sedici ragazzi appartenenti a movimenti antagonisti fiorentini e non, che stamani si sono visti piombare in casa il solito apparato repressivo dello Stato. Di questi ben sei sono finiti ai domiciliari e uno addirittura in carcere a S.Vittore (Milano).
La loro colpa è stata quella di aver a loro volta manifestato solidarietà e vicinanza agli arrestati della retata del quattro maggio per reprimere il movimento studentesco fiorentino e lo spazio autogestito "400 Colpi".
Evidentemente attraverso il controllo esercitato con filmati e fotografie, la digos e le forze dell'ordine fiorentine, pensano di punire e reprimere un movimento che da anni lotta per un sistema diverso, per una socialità diversa, per un ideale di società che tanto si discosta dalla realtà nazionale e cittadina che stiamo vivendo in questa epoca.
Questo metodo infame di controllo continuo e a distanza, ha il solo scopo di prendere una manciata di manifestanti nel mucchio, secondo la vecchia teoria del "prenderne uno, per educarne cento"; un sistema che non accettiamo e al quale sicuramente non ci piegheremo ( come del resto tutto il movimento).
E' necessario, da subito, continuare da parte nostra a rivendicare differenti spazi di Altra Aggregazione, non fare un passo indietro rispetto alle nostre libertà di esprimere dissenso e - soprattutto - manifestare vicinanza verso chi, da oggiAggiungi un appuntamento per oggi, si trova stretto nella morsa della cosidetta legalità: attraverso una firma, un controllo dello spazio o una sbarra provano ad imporci un cambio di ideale.
Questo non dobbiamo renderlo nè tanto facile, nè tantomeno possibile: massima solidarietà a chiunque - oggiAggiungi un appuntamento per oggi come ieri - sceglie di manifestare il proprio disagio, alla propria maniera.... contro un sistema che NON ASCOLTA, NON SI SFORZA DI CAPIRE, MA TENDE A TERRORIZZARE SPARANDO NEL MUCCHIO DA PRIMA CON L'INFAMITA' DI UN DITO PUNTATO, E IN SEGUITO CON LA DISINFORMAZIONE MEDIATICA.
Collettivo Bujanov
Spazio Popolare Autogestito Donchisciotte - Valdarno
La loro colpa è stata quella di aver a loro volta manifestato solidarietà e vicinanza agli arrestati della retata del quattro maggio per reprimere il movimento studentesco fiorentino e lo spazio autogestito "400 Colpi".
Evidentemente attraverso il controllo esercitato con filmati e fotografie, la digos e le forze dell'ordine fiorentine, pensano di punire e reprimere un movimento che da anni lotta per un sistema diverso, per una socialità diversa, per un ideale di società che tanto si discosta dalla realtà nazionale e cittadina che stiamo vivendo in questa epoca.
Questo metodo infame di controllo continuo e a distanza, ha il solo scopo di prendere una manciata di manifestanti nel mucchio, secondo la vecchia teoria del "prenderne uno, per educarne cento"; un sistema che non accettiamo e al quale sicuramente non ci piegheremo ( come del resto tutto il movimento).
E' necessario, da subito, continuare da parte nostra a rivendicare differenti spazi di Altra Aggregazione, non fare un passo indietro rispetto alle nostre libertà di esprimere dissenso e - soprattutto - manifestare vicinanza verso chi, da oggiAggiungi un appuntamento per oggi, si trova stretto nella morsa della cosidetta legalità: attraverso una firma, un controllo dello spazio o una sbarra provano ad imporci un cambio di ideale.
Questo non dobbiamo renderlo nè tanto facile, nè tantomeno possibile: massima solidarietà a chiunque - oggiAggiungi un appuntamento per oggi come ieri - sceglie di manifestare il proprio disagio, alla propria maniera.... contro un sistema che NON ASCOLTA, NON SI SFORZA DI CAPIRE, MA TENDE A TERRORIZZARE SPARANDO NEL MUCCHIO DA PRIMA CON L'INFAMITA' DI UN DITO PUNTATO, E IN SEGUITO CON LA DISINFORMAZIONE MEDIATICA.
Collettivo Bujanov
Spazio Popolare Autogestito Donchisciotte - Valdarno
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