Da qualche tempo nei pressi del Centro Popolare
Autogestito Firenze Sud si stanno ripetutamente verificando strani
episodi a cui è necessario dare un'interpretazione. Di cosa si tratta?
Presto detto: all' uscita del CPA, chiunque vi sia stato, per qualunque
motivo (dall'essere stato a cena, dall'aver partecipato ad un dibattito
ecc..) viene immancabilmente seguito da una macchina con a bordo uomini della polizia politica (DIGOS).
Non stiamo qui a lamentarci per questo, ormai siamo abituati a questo tipo di attenzioni. Quello che ci preme dire è che improvvisamente si è verificata un'accentuazione di questa situazione: due giovedì fa, in occasione di un'iniziativa/dibattito su quanto sta avvenendo in Grecia con l'organizzazione neo-fascista Alba Dorata, la stragrande maggioranza dei partecipanti ha avuto l'onore di essere scortata sotto casa e poi identificata. Quest'episodio può tranquillamente essere inserito nell' aggiornamento degli schedari dei questurini ma la ciliegina sulla torta è avvenuta giovedì scorso: una macchina si è posizionata davanti al cancello del CPA e chi era dentro il centro sociale è uscito per verificare che cosa stava accadendo. Non essendo periodo di carnevale, sia la macchina che i due figuri che si trovavano all'interno sono stati individuati come appartenenti alla Polizia di Stato.
Il problema è che ci siamo trovati di fronte a due individui che sono il chiaro prodotto del disagio sociale. In chiaro stato confusionale si sono lasciati andare a commenti e battute che di simpatico non avevano proprio niente. Questo comunicato poteva raccontare un finale diverso ma fortunatamente le cose si sono risolte al meglio. Ora, che si sia sottoposti ad una continua e logorante rottura di coglioni ci può stare ma avere a che fare con dei balordi che si credono di essere "forti" per gli abiti che indossano ci pare un po' troppo. Un consiglio: che vadano a smaltire le loro manie di grandezza da qualche altra parte anzi, molto meglio se se ne stanno nei loro comodi covi.
Centro Popolare Autogestito Fi-sud
Non stiamo qui a lamentarci per questo, ormai siamo abituati a questo tipo di attenzioni. Quello che ci preme dire è che improvvisamente si è verificata un'accentuazione di questa situazione: due giovedì fa, in occasione di un'iniziativa/dibattito su quanto sta avvenendo in Grecia con l'organizzazione neo-fascista Alba Dorata, la stragrande maggioranza dei partecipanti ha avuto l'onore di essere scortata sotto casa e poi identificata. Quest'episodio può tranquillamente essere inserito nell' aggiornamento degli schedari dei questurini ma la ciliegina sulla torta è avvenuta giovedì scorso: una macchina si è posizionata davanti al cancello del CPA e chi era dentro il centro sociale è uscito per verificare che cosa stava accadendo. Non essendo periodo di carnevale, sia la macchina che i due figuri che si trovavano all'interno sono stati individuati come appartenenti alla Polizia di Stato.
Il problema è che ci siamo trovati di fronte a due individui che sono il chiaro prodotto del disagio sociale. In chiaro stato confusionale si sono lasciati andare a commenti e battute che di simpatico non avevano proprio niente. Questo comunicato poteva raccontare un finale diverso ma fortunatamente le cose si sono risolte al meglio. Ora, che si sia sottoposti ad una continua e logorante rottura di coglioni ci può stare ma avere a che fare con dei balordi che si credono di essere "forti" per gli abiti che indossano ci pare un po' troppo. Un consiglio: che vadano a smaltire le loro manie di grandezza da qualche altra parte anzi, molto meglio se se ne stanno nei loro comodi covi.
Centro Popolare Autogestito Fi-sud
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