Autunno. Quando la campagna riposa, la terra
medita e custodisce il seme: le parole, al tramonto, trovano spazio fra i
confini rassicuranti di una veglia contadina. Victor Jara, il cantore
del popolo cileno, ha spiegato con la lingua dei semplici il canto della
terra. Dalle mani spezzate dal lavoro alle manimassacrate dalla nera
repressione militarista con una sola parola, Luminosa in testa: libertà.
9 Novembre 2012 ore 22.00
Emiliano Berchio
voce, chitarra classica
"80 anni fa nasceva Victor Jara: contadini, minatori, sogni,
delusioni hanno attraversato con le sue canzoni la storia del Cile,
prima di essere assassinato per mano dei militari di Pinochet, tanti di
chi ha assassinato Jara ed altre decine di migliaia, continuano a
muoversi impuniti in Cile inguaribili nostalgici di ordine, sicurezza e
disciplina"
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