Nel pomeriggio del 20 ottobre un nutrito gruppo
di compagni si è recato al mercato di S. Lorenzo, mercato molto
frequentati e dove lavorano molti immigrati, per un volantinaggio che
mettesse al corrente della natura dell'appuntamento convocato dal
Comitato Italia-Siria e fissato poco dopo nella vicina stazione di Santa
Maria Novella.
I compagni hanno portato con loro diverse bandiere palestinesi lanciando
il presidio di martedì in Piazza della Repubblica alle ore 17.00 in solidarietà con la Estelle e il suo equipaggio.
Di seguito il testo del volantino in merito all'iniziativa del Comitato Italia-Siria.
No all'aggressione imperialista contro la Siria!
Fuori i fascisti dalle mobilitazioni antimperialiste!
Oggi pomeriggio alla stazione di Santa Maria Novella il Comitato
Italia-Siria ha convocato una manifestazione. Con questo volantino, la
nostra intenzione è quella di mettervi al corrente della vera natura di
questo appuntamento.
Ovviamente noi, per quanto contrari alla guerra in Siria e piú in
generale alla guerra imperiliasta, non saremo in piazza al fianco di
questi soggetti.
Al di là delle divergenze con il comitato, che sostiene direttamente il
governo Assad, pensiamo sia importantissimo denunciare il fatto che
alla manifestazione di oggi pomeriggio prenderenno parte anche gruppi
neofascisti.
Senza quindi farsi suggestionare dallo slogan del NO ALLA GUERRA e da
qualche bandiera siriana è chiaro che in quella piazza vi saranno coloro
che quotianamente, anche sul nostro territorio, si rendono fautori e
complici di politiche razziste e descriminatorie, che non perdono
occasione per coprirsi dietro a qualche campagna populista o mascherarsi
dientro a posizioni volutamente ambigue per avere maggiore agibilità e
mano libera di quanto già non gli venga consentito dalle istituzioni,
nel tentativo di legittimare il loro agire.
Dobbiamo ricordarci che i neofascisti in Italia si rendono responsabili
di aggressioni contro lavoratori e studenti in lotta, ma anche e
soprattutto contro gli immigrati, magari proprio quelli scappati dalla
guerra nel proprio paese d'origine.
Basta ricordare la posizione di Forza Nuova rispetto agli sbarchi a
Lampedusa durante la guerra in Libia: i neofascisti si autoproclamarono
difensori dell'isola e avrebbero voluto affinchiare le forze dell'ordine
nei respingimenti.
Casa Pound invece sosteneva che il fronte della guerra si era spostato
in Italia e come tale dove essere affrontato il problema.
Se oggi provano a mascherarsi da progressisti è solo per opportunismo
poichè continuerano a dimostrarci ogni giorno che per loro il prima
problema da risolvere per far fronte alla crisi è proprio la presenza
degli immigrati.
Ma soprattutto, qua a Firenze, non dobbiamo dimenticare che appena un
anno fa il neofascista Casseri stava facendo il giro dei mercati
fiorentini per pianificare la strage del 13 dicembre.
Quelli che oggi vedrete in Santa Maria Novella in una veste un po' insolita son fascisti e da tali van trattati...
...FUORI DAL MOVIMENTO ANTIMPERIALISTA!
...FUORI DA FIRENZE!
Nessun commento:
Posta un commento