domenica 28 novembre 2010

Back to Seventy-Five during a whole fall night

Il Bacio della Medusa e Le Porte non Aperte hanno portato il CPAFiSud indietro di trentacinque anni buoni in una serata in cui è stato di scena il progressive italiano.
Una cosa che ha richiamato letteralmente centinaia di persone, anche (soprattutto) di quelle che del progressive hanno sentito soltanto i dischi, e nemmeno sempre. Quelle che dalla irripetibile realtà della scena musicale italiana dei Settanta hanno potuto farsi sfiorare solo di riflesso, e che ci sono comunque riuscite a dispetto del brusio allucinante delle radio e delle televisioni sempre più accese e sempre più inutili e sempre più vuote di tutto.
C'era un sacco di gente e non ce ne siamo né preoccupati né sorpresi; a preoccuparsi e a sorprendersi dovrebbero essere i padroni delle vociacce e delle figure che escono dai cosi ronzanti e ciancianti e sempre accesi e sempre più vuoti e sempre più inutili rammentati due righe più su.
Nessuno si meraviglia perché sono così tanti a intendere serate come questa come boccate d'aria fresca. E c'era anche da aspettarselo; gli anni Settanta, al CPAFiSud, non sono mai finiti.


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