venerdì 5 novembre 2010

Processo del 5 novembre 2010: solidarietà dalla FLC-CGIL di Firenze


Solidarietà con i manifestanti contro la guerra ingiustamente condannati in occasione della violenza poliziesca del 13 maggio 1999 a Firenze
La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza FLC-CGIL dell’Università di Firenze si associa al comunicato di solidarietà della RSU di Ateneo in data 25 ottobre 2010 nei confronti dei 13 attivisti condannati ingiustamente a 7 anni di carcere per i fatti avvenuti durante l’attacco delle forze di ordine alla pacifica manifestazione davanti al Consolato U.S.A. del 13 maggio 1999 contro la guerra della NATO alla Yugoslavia.

Si ricorda che duranti i 3 mesi di micidiali bombardamenti NATO sono stati uccisi circa 2.500 civili, di cui 89 bambini, oltre ai 12.500 feriti e ai successivi morti di leucemia per le radiazioni delle bombe ad uranio impoverito.

Si ricorda che, in violazione dell’Art. 11 della Costituzione italiana, il Governo italiano ha permesso anche l’utilizzo dei basi USA/NATO in Italia per i ca. 2.300 attacchi aerei che hanno distrutto numerose abitazioni, 62 ponti, 300 scuole, 13 dei maggiori ospedali del paese e 176 monumenti di interesse culturale e artistico.

Il 13 maggio 1999 la RSU di Ateneo aveva indetto lo sciopero contro la guerra e centinaia di lavoratori dell’Università di Firenze insieme alla CGIL e alla CISL di Ateneo erano scesi in piazza in difesa della Costituzione e della Pace insieme a centinaia dei nostri studenti e migliaia di altri cittadini.

Davanti al Consolato U.S.A. siamo stati attaccati brutalmente, con dei feriti anche gravi, senza nessuno motivo, dalle forze di ordine. Pacifici lavoratori e lavoratrici, famiglie con bambini piccoli, persone in sedia a rotelle, pacifisti anziani, siamo stati caricati dalla polizia senza nessuna giustificazione oltre a quella voluta dal Governo di criminalizzare il dissenso popolare contro la Guerra NATO in atto.

Mentre i poliziotti incriminati erano stati quasi subito assolti, nonostante le numerose testimonianze e prove fotografiche e video, 13 manifestanti erano stati identificati solo successivamente e condannati in primo grado con una sentenza inaudita a 7 anni di carcere per “resistenza aggravata”.

Il 5 novembre 2010 si terrà a Firenze il processo d’appello. La FLC-CGIL dell’Università di Firenze si augura che nel processo di appello si faccia giustizia, riconoscendo quanto effettivamente successo e di conseguenza l’innocenza degli imputati.

Concordo con la RSU dell’Università di Firenze, la FLC-CGIL rivendica la necessità di impiegare le decine di miliardi di euro ora investite nelle forze armate e nelle missioni militari all’estero in spese sociali a cominciare dai finanziamenti a scuole, università e ricerca.

Firenze,
4 novembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento