Come compagni e compagne del Centro Popolare
Autogestito Fi-sud riteniamo importante esprimere la nostra solidarietà
nei confronti dei compagni condannati e arrestati per i fatti del 15
ottobre 2011. E' del 7 gennaio la condanna in primo grado a 6 anni per
sei compagni accusati di devastazione e saccheggio, resistenza
pluriaggravata e tentato omicidio nei confronti del conducente del
blindato dato alle fiamme. A Roma quel 15 ottobre c'eravamo tutti e non
siamo disposti a lasciare che questi compagni vengano utilizzati come
capri espiatori da quello stesso apparato repressivo che già
all'indomani del corteo ha orchestrato decine e decine di perquisizioni
in tutta Italia.
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