SABATO 29 GIUGNO giornata di mobilitazione
contro la Granarolo. Dalle ore 6.00 di mattina presidio a Granarolo
sotto la sede della Cooperativa, volantinaggi davanti ai supermercati
anche a Firenze per denunciare il ruolo di Granarolo ed invitare al
boicottaggio dei suoi prodotti;
DOMENICA 30 GIUGNO Incontro con i lavoratori della logistica dell’Emilia – ore 18.00 Parco di Villa Montalvo, Campi Bisenzio;
GIOVEDI’ 11 LUGLIO Cena di finanziamento per la Cassa di Resistenza al Cpa Firenze sud – ore 21.00
Per contribuire alla Cassa di Resistenza, i versamenti possono essere effettuati, indicando la causale “cassa di resistenza”:
• con bollettini postali sul ccp nr. 3046206
• con bonifici sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206
• con vaglia postale
intestati a: Sindacato Intercategoriale Cobas, Via Marco Aurelio 31, 20127 Milano
Negli ultimi mesi si è sviluppata, nel nord Italia ma non solo, la lotta dei facchini nel settore della logistica. Scioperi, picchetti, manifestazioni hanno coinvolto e mobilitato migliaia di lavoratori, in particolare immigrati, rompendo finalmente ogni divisione tra lavoratore immigrato ed italiano e ricevendo una diffusa solidarietà da studenti, centri sociali e organizzazioni sindacali di base. A seguito di queste lotte, alcune anche vincenti con aumenti contrattuali e diminuzione dei carichi di lavoro, stato e padroni stanno mettendo in campo tutti gli strumenti repressivi e preventivi consentiti: cariche, denunce, fogli di via e soprattutto licenziamenti dei lavoratori più attivi.
A Bologna sono stati licenziati 41 lavoratori della Granarolo SpA, colpevoli di aver alzato la testa e scioperato di fronte ad una decurtazione salariale (indebita) del 35% del loro stipendio e di quello dei loro colleghi. La repressione è strumento determinante per il mantenimento dello sfruttamento, in particolare verso chiunque esca dalle logiche della compatibilità e della concertazione.
E’ necessario ed urgente rispondere in maniera collettiva a questi attacchi. Raccogliamo anche a Firenze l’appello del SI Cobas e dell’ADL Cobas, per una mobilitazione in difesa dei 41 operai licenziati in Granarolo e di tutti i lavoratori colpiti dalle misure repressive e per una Cassa di Resistenza che sia di tutela per i lavoratori in lotta.
Saremo presenti sabato 29 giugno presso i cancelli della Granarolo e davanti i supermercati a Firenze. Rilanciamo lo sciopero del settore in programma per le prossime settimane.
DOMENICA 30 GIUGNO Incontro con i lavoratori della logistica dell’Emilia – ore 18.00 Parco di Villa Montalvo, Campi Bisenzio;
GIOVEDI’ 11 LUGLIO Cena di finanziamento per la Cassa di Resistenza al Cpa Firenze sud – ore 21.00
Per contribuire alla Cassa di Resistenza, i versamenti possono essere effettuati, indicando la causale “cassa di resistenza”:
• con bollettini postali sul ccp nr. 3046206
• con bonifici sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206
• con vaglia postale
intestati a: Sindacato Intercategoriale Cobas, Via Marco Aurelio 31, 20127 Milano
Negli ultimi mesi si è sviluppata, nel nord Italia ma non solo, la lotta dei facchini nel settore della logistica. Scioperi, picchetti, manifestazioni hanno coinvolto e mobilitato migliaia di lavoratori, in particolare immigrati, rompendo finalmente ogni divisione tra lavoratore immigrato ed italiano e ricevendo una diffusa solidarietà da studenti, centri sociali e organizzazioni sindacali di base. A seguito di queste lotte, alcune anche vincenti con aumenti contrattuali e diminuzione dei carichi di lavoro, stato e padroni stanno mettendo in campo tutti gli strumenti repressivi e preventivi consentiti: cariche, denunce, fogli di via e soprattutto licenziamenti dei lavoratori più attivi.
A Bologna sono stati licenziati 41 lavoratori della Granarolo SpA, colpevoli di aver alzato la testa e scioperato di fronte ad una decurtazione salariale (indebita) del 35% del loro stipendio e di quello dei loro colleghi. La repressione è strumento determinante per il mantenimento dello sfruttamento, in particolare verso chiunque esca dalle logiche della compatibilità e della concertazione.
E’ necessario ed urgente rispondere in maniera collettiva a questi attacchi. Raccogliamo anche a Firenze l’appello del SI Cobas e dell’ADL Cobas, per una mobilitazione in difesa dei 41 operai licenziati in Granarolo e di tutti i lavoratori colpiti dalle misure repressive e per una Cassa di Resistenza che sia di tutela per i lavoratori in lotta.
Saremo presenti sabato 29 giugno presso i cancelli della Granarolo e davanti i supermercati a Firenze. Rilanciamo lo sciopero del settore in programma per le prossime settimane.
How to get in-person betting at a casino in Maryland
RispondiEliminaA minimum deposit is $5 and if you register, 충청남도 출장안마 you must have at least a $10 account. The minimum 당진 출장샵 deposit amount 보령 출장안마 is $10, so 밀양 출장마사지 it 정읍 출장샵 will only